Vuoi una casa intelligente?

Vuoi una casa intelligente? Allora fai comunicare i serramenti con allarme, riscaldamento e cellulare!

E’ la domotica, l’edilizia intelligente che ci può permettere di controllare, gestire e automatizzare la nostra casa in qualunque posto ci troviamo.

Perché farlo? Per essere più sicuri contro i ladri, per risparmiare sulle spese energetiche o semplicemente per facilitarci la vita!

 

Cosa succederebbe se i serramenti fossero intelligenti e dialogassero con gli impianti di casa?

Verremmo avvisati se usciamo di casa con una finestra aperta, si spegnerebbero i termosifoni quando arieggiamo, si aprirebbero da sole le finestre quando l’umidità interna è troppo elevata oppure potremmo sbloccare la porta d’ingresso a distanza per fare entrare nostro figlio che ha perso le chiavi..questi alcuni esempi.

Chi se ne occuperebbe?

Noi, in quanto serramentisti, avremmo il compito di equipaggiare i serramenti e le porte delle componenti tecnologiche necessarie mentre l’elettricista o l’esperto di domotica si occuperebbe del collegamento con il sistema centrale e con gli impianti.

Ecco alcuni esempi di meccanismi per serramenti tecnologici

1.Contatti magnetici rilevano se le finestre sono aperte o chiuse

 

COSA SONO Sul lato inferiore dell’anta della finestra (ma anche di una porta o di un alzante scorrevole) si applica una prolunga con contatto magnetico.

Sul telaio si applica lo speciale scontro “controllo chiusure” e due contatti.

COSA FANNO Queste quattro componenti sono in grado di riconoscere la posizione della finestra: chiusa, aperta, a ribalta (se l’anta è solo appoggiata al telaio, per esempio perché un colpo di vento l’ha spinta, il sistema non s’inganna e la segnala come aperta).

Dopo che l’elettricista collega i cavi alla centralina, è possibile monitorare lo stato delle finestre dell’edificio e collegarle agli impianti di allarme e di riscaldamento.

2.Motore a scomparsa: apre la finestra a ribalta e la richiude

COS’È È un motore invisibile incassato nell’anta.

COSA FA Apre la finestra a ribalta e la chiude.

Il comando può essere impartito da un semplice interruttore, da un telecomando o da un dispositivo mobile (smartphone o tablet) via bluetooth.

Se in casa ci sono sensori di umidità, temperatura e CO2, l’apertura può essere automatizzata quando certi limiti vengono superati, per avere sempre una buona qualità dell’aria e disperdere l’umidità in eccesso prevenendo la muffa.

3.Serratura autobloccante: chiude sempre la porta a chiave

COS’È È una serratura per porte d’ingresso con 6 punti di chiusura: 3 scrocchi, 2 ganci e la mandata. Si apre con comando elettrico.

COSA FA Fa scattare tutti i punti di chiusura ogni volta che la porta viene chiusa: non appena l’anta è allineata al telaio, i punti di chiusura escono, compresa la mandata.

Più sicurezza, migliore ermeticità e la certezza che la porta è sempre chiusa a chiave, anche negli ingressi dei condomini comandati da citofono.

4.Sistema Open Life: autorizza gli accessi e apre da remoto

COS’È A breve sarà disponibile OpenLife, un sistema di gestione degli accessi con controllo da remoto in tempo reale.

Il “cervello” del sistema è l’IQ, ovvero un router con SIM integrata (basta inserire la spina nella presa della corrente e da solo si collega a internet).

COSA FA Permette una gestione degli accessi complessa, per edifici dove entrano più persone (come uffici o hotel).

Nelle case private, permette di aprire la porta da remoto (se un familiare ha smarrito il transponder o per autorizzare un’entrata in un momento specifico, per esempio quando arriva il corriere o la colf).

Gli accessi sono segnalati da messaggi di notifica e vengono registrati. Lo scambio dei dati è criptato e dunque protetto dalla pirateria informatica.

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