Tutta la verità sul vetro antisfondamento
<<Il vetro antisfondamento: Come evitare di farsi ingannare nella scelta del vetro giusto, se vuoi avere finestre sicure e sentirti protetto>>
Se sei alla ricerca delle tue nuove finestre sono sicura che avrai sentito parlare di vetro antisfondamento e che lo troverai scritto su qualche preventivo di serramenti che hai richiesto.
Ti avranno detto che per avere finestre sicure è necessario un vetro antisfondamento: i ladri non potranno entrare, tu potrai sentirti sicuro in casa e non avrai bisogno di altri accorgimenti.
Sentendo questa parola avrai giustamente pensato che il vetro non si possa sfondare, cioè che sia “a prova di ladro” che, con colpi di mazza o altri oggetti, non lo possa rompere per entrare.
Purtroppo ti devo deludere, non è così!
Ma non voglio fartene una colpa, è normale che tu ti fidi di quello che ti dice un serramentista.
Spesso però il serramentista usa quella parola in modo sbagliato. Lo fa perché è ormai un modo di dire oppure la usa deliberatamente in modo fuorviante, per ingannarti.
Se la parola antisfondamento fosse corretta tutte le persone che hanno vetri di questo tipo sulle loro finestre non avrebbero avuto un furto, e lo puoi vedere leggendo l’articolo qui sotto.

Come vedi si parla di vetri antisfondamento forati. E come questi di articoli se ne possono leggere a centinaia!
Se veramente i loro vetri fossero stati “antisfondamento” non sarebbero stati rotti in modo così semplice per entrare e rubare in casa loro, non credi?
Ti dicevo che il serramentista spesso usa questa parola in modo improprio.
Vetro antisfondamento: può capitare che sia usato come modo di dire.
Magari citando la parola antisfondamento si vuole invece fare riferimento ai vetri antinfortunio. Quei vetri che per la loro composizione conferiscono una sicurezza per chi abita la casa (se rotti si crepano e non cadono).
Lo si fa per “ignoranza” o perché ci si è abituati così , sta il fatto che l’uso della parola è sbagliato e che tu non puoi, in questo modo, avere la certezza di ciò che realmente ti stanno offrendo. Ti stanno proponendo dei vetri sicuri a prova di ladro o dei vetri “normali”?
Vetro antisfondamento: capita anche che il serramentista sappia che non esiste ma che usi questa parola per ingannare.
Ti convince che fornirà dei vetri che renderanno sicure le tue finestre e che non potranno assolutamente essere rotti quando sa benissimo che questo non è vero.
E questo io lo trovo molto scorretto non credi?
Quando ci si rivolge a chi è del settore si spera di avere davanti una persona onesta che, conoscendo i prodotti e le varie soluzioni, ci consigli e ci venda la soluzione migliore senza raggiri.
Vendere un vetro come antisfondamento quando invece si tratta di un “semplice” antinfortunio è scorretto.
E’ ancora più scorretto se tu manifesti l’esigenza di avere finestre sicure, magari non hai oscuranti esterni e non prevedi l’allarme e vorresti che le finestre ti proteggano.
Sul preventivo ti scrive vetri antisfondamento e tu non saprà mai quale reale composizione hanno i vetri e quale reale protezione danno alle tue finestre. Pensi che potrai stare sempre tranquillo e invece in realtà non è così.
La sicurezza è un esigenza sempre più sentita e diffusa.
Ogni giorno avvengono 643 furti, 27 all’ora, uno ogni 2 minuti.
Non stiamo parlando di un capriccio ma della sicurezza della nostra famiglia!
Sta il fatto però che i vetri antisfondamento non esistono. Se te li hanno promessi come la soluzione a tutti i tuoi problemi ti stanno ingannando.
Non è possibile che un vetro non possa essere sfondato. Qualsiasi vetro per edilizia, prima o poi, con più o meno tempo di azione, può essere rotto o sfondato.
Quindi esistono vetri sicuri?
Certo che sì, esistono vetri di diversi livelli di sicurezza.
Si tratta di vetri con composizioni diverse che hanno superato prove e test e hanno ottenuto delle classi di resistenza e che vengono classificati quindi in diverse funzioni.
Senza addentrarmi nella classificazione considera che esistono vetri di sicurezza che possano essere chiamati “anti-vandalismo” “antieffrazione” o “anticrimine”. Questi Sono termini più corretti quando si parla di sicurezza dei vetri.
La differenza delle varie classi dipende dal tipo di prova eseguita e dal risultato raggiunto. Le classi sono nominate da P1A a P5A e da P6B a P8B
Non c’è un vetro migliore dell’altro e alcuni vetri non vengono solitamente usati in campo residenziale.
Quindi come puoi essere sicuro del vetro e della sicurezza che ti offrono?
- Per prima cosa il serramentista non ti dovrà parlare di un generico “antisfondamento”.
- Prima di offrirti un vetro di sicurezza ti dovrà fare delle domande. Dovrà fare delle valutazioni in relazione a tipo di casa, tipo di protezione esterna, tipo di finestra ecc..
- Ti dovrà motivare perché un vetro piuttosto che un altro è adatto alla tua situazione
- Dovrà essere sincero: Il vetro non è tutto! La sicurezza è data anche da altro e questo il serramentista te lo deve spiegare. Ti dovrà dire fino a che punto potrai rendere sicura la tua casa.
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Sono Valentina Sartori, titolare di Rivas 1984, ideatrice di FinestreinPosa e la voce di questo blog.
Sono cresciuta nel mondo delle finestre e porte fin da piccolina e sono un’appassionata di design e arredamento.
Insieme alla mia famiglia gestisco la nostra azienda Rivas che da 34 anni si occupa di porte e finestre e si rivolge al cliente privato.